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L’Alliance Française Torino è felice di collaborare con la Libreria Belgravia, Astarte Edizioni e il Liceo D. Berti, in occasione della pubblicazione  italiana del libro dell’autore franco-libano-palestinese Jadd Hilal

Palestina, Libano e Francia

Una terra per restare (Astarte Edizioni, 2024)

Appuntamenti a Torino con lo scrittore Jadd Hilal 

 

 

Sabato 26 ottobre, h. 18, incontro con l’autore Jadd Hilal e reading a cura di Roberta Straquadario, Daniera Portonero e Luca Nicolotti presso il Circolo Ricreativo Mossetto (Lungo Dora Agrigento 16), conduce Sami Hallac.

Martedì 29 ottobre, h. 18, aula Magna del Liceo Berti (via Duchessa Jolanda 27 bis), conduce la prof.ssa Carla Baracco (Liceo Berti) in collaborazione con Chloé Thomas per Alliance Française Torino.

Mercoledì 30 ottobre, h. 9 e h. 11, aula Magna del Liceo Berti, incontro in francese riservato agli studenti. Conduce la prof.ssa Carla Baracco.

Per info e prenotazioni al 3475977883 (anche WhatsApp).

L’autore di origini libano-palestinesi, Jadd Hilal è nato in Francia nel 1987. Vive a Parigi, dove insegna in un liceo nella periferia parigina. Una terra per restare, pubblicato nel 2018 dalla casa editrice tunisina Elyzad con il titolo Des ailes au loin, è il suo primo romanzo.

Il romanzo:

La storia della Palestina dal 1938 a oggi raccontata da quattro voci femminili, quattro generazioni di donne che da Haifa, sono andate avanti e indietro dal Libano, dalla Siria, dall’Iraq, dagli Emirati, dall’Europa, in fuga con i figli. Inizia il racconto Naima, dagli occhi verdi: vive ad Haifa, ha un’amica ebrea, i vicini sono cristiani; poi nel 1946, a otto anni, non ha più una patria dove stare e fugge in Libano. Da lì, per oltre mezzo secolo, partiranno e torneranno per fuggire di nuovo sua figlia Ema la nipote Dara, e infine Lila, la bisnipote. Il cuore resterà sempre dove sono partite. Gli uomini vanno e vengono nel racconto: sono violenti, tradiscono, combattono, scompaiono.

Aperto e chiuso significativamente dal sogno di librarsi in volo, tra partenze e ritorni, Naima, Ema, Dara e Lila non smettono di ripensare ai luoghi che hanno dovuto abbandonare: la loro ricerca di libertà si porta dietro sempre un pesante sentimento di nostalgia, al punto che il raggiungimento di una vita più comoda e sicura fa crescere in loro il rimpianto dei luoghi d’origine, tanto modesti e disordinati quanto generosi e «dove non si aveva paura di perdere né di donare».

Se, come dice Ema, «odiare significa impedirsi di essere l’altro», il romanzo di Jadd Hilal, mettendo al centro i sentimenti di personaggi che sono stati costretti a partire, ci sollecita invece a metterci nei panni degli altri e ad aprirci alle ragioni dei popoli oppressi.

Gli eventi sono organizzati da Astarte Edizioni e Libreria Belgravia in collaborazione con Alliance Française Torino, Circolo Ricreativo Mossetto, Liceo D. Berti di Torino, Associazione UDAP

 

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